sabato 13 dicembre 2025

"Sorsi e Morsi: Tradizione e Innovazione"

                                                           Michela Ficarra   

 

  L'analisi post-evento della Kermesse Enogastronomica "Sorsi e Morsi: Tradizione e Innovazione" è univoca: il futuro del comparto si consolida sulla profonda cognizione e sulla narrativa del prodotto. L' innovazione è  il risultato di una chiara strategia.

 Dalle Filiere agroalimentari alla Strategia

Un punto cruciale è stata la disamina sulla gestione e l'importanza delle filiere.


L' Avv. Gaetano Majolino ha illuminato il concetto di filiera agroalimentare come strumento essenziale per la valorizzazione del territorio e per il Turismo Esperienziale, affiancato dal focus del Prof. Leopoldo Moleti sull'Enoturismo.

 Scienza, Ricerca e Istruzione: Le Basi della Qualità

• Valore Aggiunto Scientifico: Il Prof. Giacomo Dugo ha tracciato il percorso sull'olio d'oliva come pilastro, illustrando come l'Economia Circolare e i Novel Food siano generatori di prodotti salutistici d'avanguardia per il mercato

• Ponte Scuola-Lavoro: L'impegno per il futuro si è concretizzato con l'intervento della Dirigente dell'Antonello  la Prof.ssa Daniela Pistorino, che ha ribadito l'importanza degli Istituti Alberghieri e della coesione con gli ITS per i professionisti di domani

 Quando la Tecnica Custodisce la Cognizione

L'evento, presieduto dalla Prof.ssa Antonina Sidoti, ha celebrato la maestria che si fa strategia di mercato:

• Chef Arena (Panificazione 3G): Ha messo in luce l'essenza dell'identità: confronto, conoscenza e tendenze, fondamentali per coinvolgere le nuove leve (20-35 anni)

• Chef Caliri: Erede della filosofia di Gualtiero Marchesi, ha trasformato l'identità in una "bussola" dinamica. Ha affascinato con i suoi "cannolicchi", dove la cialda di torroncino al pistacchio eleva la pasticceria a manifesto di un'innovazione che genera economia diffusa

• Chef Freni: La sua "Pignolata del Miracolo Tecnico" è il paradigma di come l'innovazione debba custodire la cognizione

Questa capacità di trasformare l'iconico in attrattiva turistica è stata la visione chiave della Gastrosofa Anna Martano per il futuro esperienziale di Messina.

 

Un ringraziamento speciale per l'impegno organizzativo va alla Città Metropolitana di Messina e in particolare a Nuccia Di Gennaro,  Responsabile ufficio eventi culturali, il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione del convegno.

Un evento ricco di stimoli che rafforza la nostra convinzione: il futuro del gusto messinese è nel connubio tra storia, filiera e scienza.

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