Michela Ficarra
L'analisi post-evento della Kermesse Enogastronomica "Sorsi e Morsi: Tradizione e Innovazione" è univoca: il futuro del comparto si consolida sulla profonda cognizione e sulla narrativa del prodotto. L' innovazione è il risultato di una chiara strategia.
Dalle Filiere agroalimentari alla Strategia
Un punto cruciale è stata la disamina sulla gestione e l'importanza delle filiere.
L' Avv. Gaetano Majolino ha illuminato il concetto di filiera agroalimentare come strumento essenziale per la valorizzazione del territorio e per il Turismo Esperienziale, affiancato dal focus del Prof. Leopoldo Moleti sull'Enoturismo.
Scienza, Ricerca e Istruzione: Le Basi della Qualità
• Valore Aggiunto Scientifico: Il Prof. Giacomo Dugo ha tracciato il percorso sull'olio d'oliva come pilastro, illustrando come l'Economia Circolare e i Novel Food siano generatori di prodotti salutistici d'avanguardia per il mercato
• Ponte Scuola-Lavoro: L'impegno per il futuro si è concretizzato con l'intervento della Dirigente dell'Antonello la Prof.ssa Daniela Pistorino, che ha ribadito l'importanza degli Istituti Alberghieri e della coesione con gli ITS per i professionisti di domani
Quando la Tecnica Custodisce la Cognizione
L'evento, presieduto dalla Prof.ssa Antonina Sidoti, ha celebrato la maestria che si fa strategia di mercato:
• Chef Arena (Panificazione 3G): Ha messo in luce l'essenza dell'identità: confronto, conoscenza e tendenze, fondamentali per coinvolgere le nuove leve (20-35 anni)
• Chef Caliri: Erede della filosofia di Gualtiero Marchesi, ha trasformato l'identità in una "bussola" dinamica. Ha affascinato con i suoi "cannolicchi", dove la cialda di torroncino al pistacchio eleva la pasticceria a manifesto di un'innovazione che genera economia diffusa
• Chef Freni: La sua "Pignolata del Miracolo Tecnico" è il paradigma di come l'innovazione debba custodire la cognizione
Questa capacità di trasformare l'iconico in attrattiva turistica è stata la visione chiave della Gastrosofa Anna Martano per il futuro esperienziale di Messina.
Un ringraziamento speciale per l'impegno organizzativo va alla Città Metropolitana di Messina e in particolare a Nuccia Di Gennaro, Responsabile ufficio eventi culturali, il cui contributo è stato fondamentale per la realizzazione del convegno.
Un evento ricco di stimoli che rafforza la nostra convinzione: il futuro del gusto messinese è nel connubio tra storia, filiera e scienza.


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