Sabato 9 agosto alle ore 18.00 presso l'Aula Consiliare del comune di Acquedolci si terrà un Convegno sulla Canna da Zucchero, il cui tema va dal recupero del patrimonio identitario, alle opportunità. L'iniziativa rientra tra le attività del European Rural Parliament Italy che ha al suo attivo tantissime iniziative, ispirati dal concetto del born in sicily e dai borghi genius loci De.Co. Esperti del settore tracceranno le linee guida per un percorso culturale ed economico, a livello regionale tra i Comuni che furono interessati della coltivazione della Canna da Zucchero (Cannamele) e dalla commercializzazione dello zucchero, fino alla trasformazione in Rum. Gli Arabi, durante la loro espansione nel Mediterraneo, introdussero la coltivazione della canna da zucchero in Sicilia, con il passare del tempo la Sicilia divenne un importante centro di produzione di zucchero, con mulini (trappeti) dedicati alla lavorazione della canna da zucchero, successivamente la produzione siciliana di zucchero perse competitività con la scoperta dell'America e la conseguente produzione a basso costo favorita dalla schiavitù.
giovedì 31 luglio 2025
Acquedolci, al via i lavori per la strada regionale della cannamela Born in Sicily
Oggi diverse aziende della Sicilia, Calabria e Campania, hanno messo nuovamente in coltura la Canna da Zucchero, per la produzione del Rum, distillato già prodotto in Sicilia ai tempi del Gattopardo. Con il convegno ad Acquedolci si vuole dare vita ad un Percorso ovvero fare rete tra i comuni interessati in passato dalla coltivazione della coltura, cercando di archiviare più informazioni utili alla realizzazione di un percorso, che valorizzi la storia identitaria dei luoghi, "una strada della Canna da Zucchero e dei Trappeti" per mantenere non solo viva la memoria storica di una coltura agraria che rese florido il commercio, ma anche come attuale diversificazione agroindustriale, alla luce degli evidenti cambiamenti climatici, adattandola alle nuove esigenze del mercato, utilizzando le nuove tecniche d'irrigazione, utilizzando una delle piante C4 che maggiormente assorbono CO2, quindi una essenza botanica importante sia come pianta alimentare, sia come biomassa da energia. Il lavoro preparatorio del Convegno è stato condotto da Paolo Salanitro, Benedetto Rotelli, dall'Assessore alle attività produttive del comune di Acquedolci Roberto Condipodaro, dal Vice Sindaco Salvatore Ricca, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Salerno. Importante è stato l'impegno del consulente Sergio Mezzanotte e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Lupica, dal Sindaco Alvaro Riolo che in questi anni ha dato spazio ad attività e visibilità a questa coltura simbolo identitario di Acquedolci, unico comune in Europa ad avere impresso sul Gonfalone Istituzionale quattro culmi di Canna da Zucchero. La data del Convegno non è casuale, ma si realizza nella settimana dei festeggiamenti di San Benedetto il Moro, Santo Patrono di Acquedolci, e Compatrono della Città di Palermo, San Benedetto nasce a San Fratello da due africani, Cristofalo, schiavo di casa Manasseri e Diana, schiava della famiglia Larcan, è legato alla coltura della Canna da Zucchero per via della mano d'opera degli schiavi utilizzata alla coltivazione nei campi di Acquedolci allora territorio di San Fratello. Al Convegno parteciperanno relatori sia in presenza che da remoto, un occasione di confronto ricco di spunti ed idee che saranno acquisite dal dott. Nino Sutera del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, coordinatore della Rete Regionale Sistema della Conoscenza e dell'Innovazione in Agricoltura i relatori in presenza saranno il prof. Antonio Morreale, il prof. Francesco Maria Raimondo, il dott. Giuseppe Ingrillì, il dott. Natale Torre, l'imprenditore Riccardo Catania, la prof.ssa Arianna Oddo.
Mentre interverranno con contributo da remoto: il dott. Corrado Bellia, la dott.ssa Francesca Gringeri Pantano, la dott.ssa Roberta Mentesana, la dott.ssa Anna Martano, il dott. Marco Graziano. Sempre a margine del convegno sarà presente una mostra esclusiva di fogli di carta realizzata con lo scarto di lavorazione della Canna da Zucchero a cura della prof.ssa Arianna Oddo, una esposizione di Rum siciliani e campani delle aziende Alma, Avola Rum e Berola Distillati, si potrà assagiare il succo fresco appena estratto per pressatura a freddo a cura di Benedetto Rotelli e Paolo Salanitro e si darà vita ad un assaggio guidato al Rum a cura di Riccardo Catania. L'evento moderato da Giuseppe Ingrillì Presidente di SiciliAntica di Capo d'Orlando vedrà la regia del dott. Fabio Carollo e Paolo Salanitro
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