Il malessere invisibile di non poter scegliere. Quest’anno il lavoro si è focalizzato sugli adolescenti e sulla loro esperienza di povertà alimentare.
Il report anticipa i primi risultati di un progetto di ricerca che stiamo portando avanti con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Milano e Percorsi di Secondo Welfare (DisPARI - Disentangling Inequality and Food Poverty amongst Adolescents: Concepts, Measures and Local Action Strategies). Il progetto ha l’obiettivo di studiare la povertà alimentare tra gli adolescenti per sviluppare nuove metriche e strumenti di misurazione, approcci di risposta e politiche di contrasto. Il rapporto contiene anche un capitolo introduttivo che riflette sull’evoluzione concettuale del termine povertà/insicurezza alimentare e un’analisi conclusiva sullo stato del sistema degli aiuti alimentari istituzionali in Italia.
Accanto al rapporto, quest’anno hanno pubblicato anche i risultati di un’indagine demoscopica realizzata con Webboh Lab per esplorare le rappresentazioni che ragazze e ragazzi hanno della povertà alimentare e le richieste che avanzano sul tema. Il campione è composto da 2.220 adolescenti, rappresentativi di circa 3,5 milioni di giovani in Italia. I risultati sono particolarmente interessanti: emergono rappresentazioni complesse e coerenti con quanto osservato anche nell’indagine qualitativa, ma soprattutto si evidenzia con chiarezza come le richieste di cambiamento siano richieste di politiche e di giustizia sociale, non semplicemente di aiuti materiali.
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