mercoledì 30 luglio 2025

𝐗𝐗 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 “𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐦𝐩𝐞𝐝𝐮𝐬𝐚” la serata conclusiva del tre agosto dedicata al cibo e all’identità territoriale

 

𝐈𝐥 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐥 𝐆𝐚𝐭𝐭𝐨𝐩𝐚𝐫𝐝𝐨𝐗𝐗 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐋𝐚𝐦𝐩𝐞𝐝𝐮𝐬𝐚” la serata conclusiva del tre agosto dedicata al cibo e all’identità territoriale

 

Il Festival del Gattopardo si terrà a Santa Margherita di Belìce dall’1 al 3 agosto 2025, e sarà un’occasione speciale per celebrare la cultura, la storia e le tradizioni di questo meraviglioso territorio. Oltre alla serata dedicata al Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, ci saranno tanti momenti di grande valore culturale, che rafforzeranno il legame tra identità, cultura e territorio.

Uno di questi  sarà la consegna del prestigioso riconoscimento alla “Tavola del Gattopardo”,  come “Ambasciatrice dell’Identità Territoriale”. Questo riconoscimento, assegnato nell’ambito del percorso dei Borghi GeniusLoci De.Co., celebra la bellezza storica, culturale e paesaggistica di Santa Margherita di Belìce, oltre al suo ricco patrimonio enogastronomico,  legate al romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L'evento, che si tiene da  vent'anni, attira visitatori e studiosi da tutto il mondo, contribuendo a promuovere l'identità territoriale di Santa Margherita di Belìce.

    La   Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci De.Co. presieduta da Nino Sutera ha motivato così il riconoscimento:  "Il Comune belicino si distingue per la sua ricca eredità storica, la capacità di valorizzare la propria identità attraverso eventi culturali a tradizione identitaria. Tra i suoi punti di forza spicca il celebre Palazzo Filangeri di Cutò, residenza estiva di Tomasi di Lampedusa. Ma non solo: Santa Margherita Belice è anche sinonimo di un immenso giacimento di elaioenogastronomia autentica ed identitaria, mirabilmente descritta nel romanzo "Il Gattopardo". E' tra i suoi prodotti identitari spiccano di certo "le siringate", quei gustosi dolcetti che piacevano tanto alla principessa Filangeri, che a Santa Margherita di Belice era trattata da tutti come una regina"  



La serata sarà condotta da Nino Graziano Luca e la cerimonia di   svelatura della targa e la  consegna della bandiera della Rete Nazionale dei Borghi GeniusLoci DeCo  si terrà domenica 3 Agosto  nel 3° cortile del Palazzo del Gattopardo

Il percorso Borghi GeniusLoci De.Co. mira a integrare storia, tradizione e innovazione per creare uno sviluppo sostenibile e promuovere l'identità del territorio, preservando il passato e guardando al futuro. "La Tavola del Gattopardo" è un esempio di come un evento culturale e gastronomico possa diventare un ambasciatore dell'identità territoriale, attirando l'attenzione su Santa Margherita di Belice e le sue ricchezze. 

All’evento prenderanno parte tra gli altri Gaspare Viola Sindaco di Santa Margherita Belice e Custode dell'identità territoriale,  Debora Ciaccio Assessore al turismo del Comune di Santa Margherita di Belice, Nino Sutera Coordinatore Rete Nazionale Borghi GeniusLoci DeCo, Cavaliere Nicola Fiasconaro Patron Chef Pastry, Chef Rosario Seidita Presidente Regionale Federazione Italiana Cuochi,  Chef Austero Paolo Segretario Generale Ass. Culturale “U.M.A.T. - Unione Maestranze Arte a  Tavola”, Chef Giovanni Chianetta Presidente Ass. Provinciale Cuochi e Pasticceri Agrigento  , Chef Giovanni Montemaggiore Presidente Regionale Discisples D'Auguste Escoffier, Lady Chef Concetta Angela Marino,  e Chef Lillo De Fraia Ambasciatore della Pasticceria Siciliana, Cavaliere del lavoro e Custode   dell’Identità Territoriale De.Co.

La serata sarà animata da musica dal vivo e la performance dei Maestri Rita la sala e Antonino Barbera danzano sulle note del Valzer del Gattopardo

Al termine degustazione di una   maestosa cassata siciliana di circa 200 kg  come da tradizione


La Sicilia conquista il primo posto in Italia per qualità del cibo secondo l’ultimo report Swg, consolidando un primato che affonda le radici nella millenaria tradizione gastronomica dell’isola e nella forza del suo territorio. Un riconoscimento che arriva nell’anno in cui la regione detiene il titolo di “Regione europea della gastronomia 2025”.

 Essere al primo posto in Italia per la qualità del cibo rappresenta un riconoscimento che premia la nostra storia, la nostra cultura e il lavoro quotidiano di migliaia di operatori del settore agroalimentare e turistico 

 



Un successo a 360 gradi

L’indagine Swg non si limita a certificare l’eccellenza culinaria siciliana. La regione si posiziona infatti tra le prime mete più amate dagli italiani per le vacanze estive, figura tra le destinazioni più consigliate agli stranieri in visita nel Belpaese e rientra persino nei luoghi dove gli italiani sognano di vivere.

“Un risultato che conferma la crescente attrattività della Sicilia, frutto anche delle nostre azioni di promozione e valorizzazione del territorio”, ha aggiunto Schifani, annunciando l’impegno a “continuare a lavorare con ancora maggiore determinazione per rendere la Sicilia sempre più competitiva, accogliente e protagonista nel panorama nazionale ed europeo”.

I sapori che fanno la differenza

L’eccellenza gastronomica siciliana si esprime attraverso prodotti iconici che hanno conquistato il palato nazionale: dagli arancini ai cannoli, dal celebre Limone Femminello di Siracusa al Pane nero di Castelvetrano. Una tradizione culinaria che rappresenta il perfetto equilibrio tra ricchezza storica e potenzialità di crescita e innovazione.

La sfida del futuro

Il primato conquistato dalla Sicilia nel panorama enogastronomico nazionale pone ora interrogativi strategici sul futuro. Come trasformare questa leadership in un vantaggio competitivo duraturo per l’intero territorio? La risposta sembra risiedere nella capacità di coniugare tradizione e innovazione, puntando su competitività, sostenibilità e accoglienza.

Il report Swg conferma dunque la Sicilia come unicum enogastronomico e paesaggistico nel contesto nazionale, elemento trainante per il turismo e lo sviluppo locale. Un successo che premia l’impegno quotidiano di migliaia di operatori agroalimentari e turistici e che proietta l’isola verso nuove sfide di crescita nel panorama europeo.


 

  

  Un evento per celebrare l’identità territoriale

 






 










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