sabato 25 agosto 2012

Viaggio nei Borghi GeniusLoci De.Co. (Denominazione Comunale )

 ninosutera

                 

     Viaggio nel

  GeniusLoci 

 


Dall’idea geniale di Luigi Veronelli al percorso dei Borghi Genius Loci De.Co.

Premessa

Non si può parlare di De.Co. senza ricordare Luigi Veronelli, colui che le ideò e le diffuse oltre vent’anni fa, anticipando i tempi e regalando ai territori uno strumento unico di identità e di sviluppo.
Troppo spesso, invece, capita di imbattersi in tentativi di “percorsi fai da te”, privi di radici e di visione, costruiti con logiche di copia e incolla: iniziative effimere, destinate a dissolversi come la brina al primo sole.

La natura politica delle De.Co.

La Denominazione Comunale (De.Co.) Borghi Genius Loci è prima di tutto un atto politico.
Spetta ai Sindaci lungimiranti il compito di adottarla, per affermare il primato dei loro territori attraverso un progetto che non si limita al presente, ma si nutre di memoria e guarda al futuro.
Essa nasce come strumento di valorizzazione, in un’ottica di turismo enogastronomico, che se ben organizzato diventa un’opportunità straordinaria di sviluppo per le comunità locali, in particolare quelle rurali.

Prodotti tipici e prodotti identitari

Il cuore del discorso sta nel distinguere fra:

  • Prodotti tipici, quelli regolati dai marchi europei DOP, IGP e STG, disciplinati da regolamenti, consorzi e controlli;

  • Prodotti identitari, che incarnano l’anima del luogo, connessi a storie, leggende e tradizioni.

La De.Co. non è un marchio di qualità, ma il biglietto da visita di una comunità, che fissa in un dato momento storico ciò che la identifica, trasformandolo in risorsa.

Il Genius Loci

Veronelli definì il genius loci come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva”.
È lo spirito di un luogo, la sua anima: ciò che rende unica una comunità, con i suoi colori, i suoi sapori, i suoi paesaggi e i suoi valori.
Il genius loci non si inventa né si costruisce artificialmente: si riconosce ascoltando, osservando, indagando la cultura autoctona.

Luigi Veronelli: l’ideatore

Luigi Veronelli – enologo, gastronomo, scrittore – ha rappresentato il rinascimento dell’enogastronomia italiana.
Ha aperto una strada, inventato un genere, difeso i piccoli produttori contro i poteri forti, garantendo ai consumatori consapevolezza e verità.
Il suo pensiero resta una lezione di dedizione, onestà intellettuale e “sana partigianeria”.

Il percorso Borghi Genius Loci De.Co.

Il percorso Borghi Genius Loci De.Co. nasce da questa visione e si pone come:

  • un percorso culturale, che salvaguarda il locale contro l’omologazione della globalizzazione;

  • un laboratorio di identità, che rafforza i legami comunitari attraverso i prodotti, i piatti, i saperi e le tradizioni;

  • un strumento di sviluppo, capace di attrarre “i viaggiatori del gusto” – i cosiddetti foodies – che cercano autenticità, storie e atmosfere, non semplicemente consumo.

Un piatto tipico locale non è solo nutrimento: è una narrazione di civiltà, un’opera d’arte irripetibile che racchiude in sé paesaggio, storia e memoria collettiva.

I principi del percorso

Perché il progetto funzioni davvero, occorre fondarlo su quattro pilastri:

  1. Storicità e unicità: senza radici autentiche, nessuna De.Co. ha valore;

  2. Interesse collettivo: la comunità deve riconoscersi nel percorso;

  3. Condivisione e diffusione: la De.Co. è bene comune, non patrimonio di pochi;

  4. Burocrazia zero: la forza delle De.Co. sta nella snellezza, non nella rigidità dei regolamenti comunitari.

Conclusione

I Borghi Genius Loci De.Co. rappresentano oggi una via innovativa e culturale che, senza scimmiottare i marchi europei di qualità, difende l’unicità dei territori.
Non disciplinari né commissioni, ma identità e memoria: questo è il cuore del progetto.
Il genius loci si visita nei borghi e si assapora nei piatti, trasformando ogni prodotto identitario in un patrimonio condiviso e in una opportunità di sviluppo sostenibile.



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